Pituccia di Capra (180g) (180g), di origini contadine, la tradizione vuole che nacquero per soddisfare l´esigenza di conservare la carne nei mesi autunnali e invernali, in zone tradizionalmente povere, come quelle delle valli a nord di Pordenone. Se si uccideva un camoscio o un capriolo, se si feriva o ammalava una pecora o una capra (troppo preziose per essere macellate), si doveva trovare il modo di non sprecare nulla.
Da queste esigenze di conservazione delle carni nacquero la pitina e le sue varianti peta e petuccia, che differivano per le diverse erbe aromatiche aggiunte nell´impasto e, nel caso della peta, per le dimensioni più grandi.
Ingredienti
Carne di capra (nato, allevato e macellato in italia) carne di suino (nato allevato e macellato in Italia), sale, pepe, vino, aglio, erbe aromatiche, spezie naturali, conservante: nitrato di potassio, farina di mais e fumo.
Allergeni:
Anidride solforosa e solfiti
La storia
Dalla fine del 1800 ci dedichiamo alla produzione di prodotti gastronomici tipici delle valli del maniaghese: Val Tramontina, Val Cellina e Val Colvera. Ancora oggi seguiamo le tradizioni in ogni fase della preparazione dei nostri prodotti, dall'impasto all'affumicatura, nel rispetto delle norme sanitarie, per offrirvi la miglior qualità possibile, unendo alla purezza delle nostre carni oltre 100 anni di tradizione.